Pianificare una strategia vincente è sicuramente difficoltoso, ma implementarla è sicuramente ancora più complicato.
Tutte le organizzazioni hanno una sfida che si ripresenta in continuo: colmare il divario tra pianificazione ed esecuzione.
Immaginiamoci un CEO che ha già pianificato la propria strategia: ora come può essere certo che venga eseguita?
Una pianificazione non è mai lineare e tutte le possibili variabili rendono l’esecuzione, specialmente quella a lungo termine, ancora più complessa.
In quest’area si devono prendere in considerazione stime realistiche come tempi, risorse e costi di ciascuna delle attività, necessarie per allinearle agli obiettivi di business.
Secondo una ricerca di HBR, nelle aziende forti dell’esecuzione, il 71% degli intervistati ha una buona idea delle decisioni e delle azioni di cui è direttamente responsabile. Inoltre, anche nelle aziende che definiamo migliori nell’execution, solo due terzi dei dipendenti concordano sul fatto che importanti decisioni strategiche e operative si traducano rapidamente in azioni.
Per questo pensiamo che la comunicazione svolga un ruolo chiave per definire ruoli e responsabilità, ma non solo: fa sì che tutti gli stakeholders identificati necessari alla realizzazione dell’execution, siano a conoscenza degli obiettivi e dei risultati complessivi, e che tutti abbiano un controllo sulle proprie attività.
Questo approccio consente a chiunque di sapere cosa dovrà fare nel prossimo periodo per aggiungere valore, oltre alla propria operatività quotidiana: questa settimana, questo mese, questo semestre, questo anno.
Il che significa che i leader sapranno esattamente come sta andando l’organizzazione ed a che punto sono i progetti in atto, valutando prestazioni, costi e risorse.
Ciò che deriva da una buona strategia è la creazione di molti progetti, la cui esecuzione porta al successo ed al conseguimento degli obiettivi. Però la maggior parte delle organizzazioni avvia più progetti di quanti sia in grado di portarne a compimento, il che porta a risultati scarsi o imprevedibili.
Sempre secondo l’HBR, 9 manager su 10 si aspettano che le principali iniziative delle loro organizzazioni si concludano in un fallimento per mancanza di risorse.
Le risorse sono allocate all’inizio dell’execution. La loro mancanza può essere segnale di molte cose: cattiva allocazione, poca chiarezza sulla strategia che si vuole implementare, modifiche avvenute in corso, ecc.
La chiave per colmare il divario tra strategia ed esecuzione è la garanzia che ogni stakeholder conosca e comprenda il piano e si concentri sulla sua attuazione. In questo modo gli obiettivi si connettono con gli “abilitatori”: persone, infrastrutture, risorse e finanza.
Pertanto l’introduzione di un tool che assicuri che i leader abbiano una piena visibilità a livello di esecuzione, così da risolvere le criticità tempestivamente, allocare le giuste risorse migliorando l’allineamento degli obiettivi aziendali e valutando le prestazioni effettive, diventa necessario.