Il 90% delle informazioni che un cervello registra, sono di carattere visivo. 

Questo significa che quando si tratta di convincere un consumatore ad acquistare, il modo in cui i prodotti sono presentati, esposti, disponibili, influenzeranno la scelta.

Avere uno scaffale vuoto, si traduce nel costringere un consumatore a comprare un prodotto sostitutivo, nel caso si tratti di uno fidelizzato, ma anche a spingerlo tra le braccia di un competitor. Questo genererà un’immagine negativa nella sua testa, che diventerà definitiva qualora la situazione dovesse ripetersi.

Ma quindi…

• Come gestiscono l’assortimento i Retailer italiani del grocery?
• Come lavora chi ha già un processo strutturato?
• Quali accorgimenti per le piccole superfici di vendita?
• Ma di che dati necessito per fare un buon lavoro?
• Perché oggi sembra un tema così attuale, tanto quanto la gestione del prezzo?
• Come posso prendere in considerazione gli effetti del trasferimento della domanda?

Per rispondere a queste domande (ma anche a molte altre), abbiamo pensato di creare una serie di puntate in cui, con una tavola rotonda, facciamo riflessioni, affrontiamo temi comodi e scomodi e parliamo di tutto ciò che gira attorno all’assortimento. Un episodio al mese, il primo di tre, in un viaggio che passa attraverso argomenti in trend, come l’ottimizzazione, il trasferimento della domanda, con esempi reali e tangibili.