Questo tipo di soluzioni non sono una novità, e non sono attualmente strutturate per supportare le complessità delle grandi organizzazioni per guidare le scelte in modo rapido.
Una previsione di Gartner sostiene che entro il 2023, si ridurranno le attività di gestione dei dati ripetitive e di routine per il team finance, liberando in questo modo fino al 20% del loro tempo per attività di collaborazione, formazione e analisi di alto valore.
Proprio per questo motivo c’è bisogno di andare oltre la pianificazione connessa.
Perchè? Iniziamo a parlare delle sfide che racchiude. Le soluzioni di pianificazione connessa sono un’alternativa valida a chi cerca di superare i fogli di calcolo, soprattutto quando la complessità è ridotta. Ma se ad utilizzarle fosse un’organizzazione di grandi dimensioni, che opera in tutto il mondo, che abbia requisiti specifici?
Come saprai questo tipo di organizzazioni hanno decine di processi differenti relativi alla pianificazione finanziaria, e diventa difficoltoso riuscire a soddisfare tutti questi requisiti. Ogni applicazione infatti dovrà essere connessa, aumentando rischi, costi e complessità sulle spalle del team finance.
Anche i CPM creano complessità a livello tecnico e amministrativo per i team finance: pensiamo ad esempio allo spostamento e alla riconciliazione dei dati, alla gestione dei metadati, al monitoraggio a proposito delle latenze e anche alla sicurezza quando ci si trova in una situazione con più prodotti o modelli frammentati. Questo tipo di attività sono onerose, e richiedono tempo: questo si traduce con una diminuzione della capacità del team finance di concentrarsi sull’area strategy e supportare in questo modo il processo decisionale.
È proprio vero: la gestione e l’amministrazione dei dati sono le sfide maggiori delle organizzazioni che vorrebbero che il CFO ed il suo team avessero maggior impatto nella guida aziendale.
Inoltre non dobbiamo dimenticarci che molte soluzioni di connected finance non sono in grado di fornire tutte le informazioni istantaneamente. Un esempio? I debiti/crediti, i tempi, le gerarchie, la dimensionalità e la conversione valutaria devono essere completamente ricostruiti da zero.
Per non parlare del fatto che la maggior parte delle organizzazioni sta vivendo nel cambiamento, e per questo sta crescendo la necessità di avere una visione unificata della situazione. Sicuramente molti si troveranno a destreggiarsi con i silos, non solo di dati, ma anche relativi alla pianificazione. Finance, HR, Sales… prendono decisioni basandosi sui numeri. Ma spesso accade che quei numeri non coincidono tra loro, e questo è un gran problema.
E come possiamo risolverlo? Con integrazioni?
No. Purtroppo aumentare le integrazioni peggiorerebbe solo potenzialmente la criticità, in quanto sarà necessario dedicare un maggior numero di persone e tempo.
L’evoluzione, il percorso verso il futuro, deve portare ad un’unica versione della verità in tutti i processi.
E quindi? Qual è il nostro consiglio?
Siamo convinti che le organizzazioni di oggi dovrebbero scegliere una piattaforma unificata per tutti i processi di gestione delle prestazioni, come una di intelligent finance. Questo consentirebbe loro di superare i limiti sia dei fogli di calcolo che delle soluzioni connected finance, unificando il consolidamento finanziario, la pianificazione, il reporting e l’analisi in un unico punto.
Una piattaforma di intelligent finance è in grado di fornire controlli e standard aziendali, racchiudendo più soluzioni per dati effettivi, budget, previsioni, piani, riconciliazioni, analisi e molto altro ancora, in un unico punto.
Questo tipo di soluzione elimina le integrazioni rischiose, convalide e riconciliazioni tra più prodotti, applicazioni e moduli.
La tua organizzazione ha già provato OneStream? Contattaci, in una breve demo saremo in grado di dimostrare quanti vantaggi possa creare l’adozione di questa soluzione.