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Pianificare l’assortimento è un percorso imprescindibile per i retailer di successo: non solo può influire positivamente sulle vendite, ma è possibile migliorare l’esperienza di acquisto per i clienti e identificare nuove opportunità di vendita per il retailer.

Facciamo qualche esempio pratico che renda tangibile questo concetto partendo dalle informazioni in nostro possesso. 

Il Cliente

Attraverso un processo di pianificazione dell’assortimento basato sui dati sarà  possibile identificare i prodotti che hanno migliori e peggiori prestazioni di vendita e sulle preferenze di acquisto dei clienti. Quali sono gli articoli che acquistano con maggior frequenza i tuoi clienti? Quali prodotti invece con meno costanza o addirittura ignorano? Con questi dati alla mano, è possibile creare un assortimento che riesca a soddisfare particolari segmenti di consumatori, riducendo il rischio di tenere occupato lo scaffale con prodotti che non vendono (e quindi un problema con la gestione dell’inventario).

Il mix assortimentale

Calandoci in un contesto ancora più concreto, immaginiamoci un retailer che si sta focalizzando sulla categoria vino e che pensa di rivolgersi a chiunque sia interessato a questo prodotto. Tuttavia, dopo che ha completato il processo di pianificazione assortimentale, si rende conto di aver creato una categoria troppo ampia, che danneggia le vendite mensili. Come ovviare a questo? Ecco che diventa necessario capire quali siano gli articoli più profittevoli e dedicargli maggior spazio, riducendo di conseguenza quello degli articoli con prestazioni scadenti.

Dedicando infatti maggiore spazio agli articoli più profittevoli, imposti i tuoi punti vendita all’aumento delle vendite. Ma non solo: dai un’accelerata alla soddisfazione dei clienti, poiché troveranno ciò che sono più predisposti ad acquistare.

Non dimentichiamoci dell’inventario

L’aumento delle vendite può avere anche ulteriori vantaggi, oltre a quello che è insito in sé, come combattere il problema dell’aumento dell’inventario.

Come ho accennato qui sopra ma anche in altri approfondimenti precedenti, la pianificazione dell’assortimento ottimizza la gamma dei prodotti, privilegiando la scelta (e aumentando lo spazio sullo scaffale) di quelli preferiti dai clienti. Poiché in questo modo si riduce lo spazio per gli articoli con vendite non apprezzabili, si ridurranno i livelli delle scorte e si garantirà un migliore controllo dell’inventario.

Rimuovendo i prodotti ridondanti, si possono aumentare quelli a più alta movimentazione  o quelli più redditizi  oppure i must-have. Avere una pianificazione dell’assortimento coerente con l’acquisto della merce, garantisce, inoltre, che in magazzino siano presenti i prodotti giusti rispetto alle vendite in modo di non sovraccaricare le gamme ed ordinare troppi articoli. 

Non scordiamoci che la pianificazione dell’assortimento può aiutarti a identificare le lacune di opportunità (Gap Analysis) incrociando i dati del mercato e dati dei punti vendita, per assicurarci di avere a scaffale prodotti ad alte prestazioni, a discapito di quelli a bassa redditivià.

Concludiamo

Attraverso la pianificazione dell’assortimento, i retailer possono gestire le categorie e l’inventario in modo efficiente, seguendo le variazioni della domanda e i risultati di vendita con l’obiettivo principale di soddisfare i clienti e massimizzare la redditività. Ecco perché possiamo dire che la pianificazione dell’assortimento è un processo  fondamentale. 

Di seguito ho pensato di elencare alcuni tips da tenere in considerazione per un efficace processo di Pianificazione Assortimentale, che abbiamo imparato sul campo: 

  • Fissa degli obiettivi precisi e tieni conto dei progressi nel tempo
  • Analizza i dati storici per definire gli obiettivi futuri e per scegliere i prodotti da inserire nelle categorie
  • Comprendi la gerarchia dei prodotti e come i tuoi clienti arrivano alla decisione di acquisto 
  • Utilizza i cluster per raggruppare i punti vendita similari
  • Trova il giusto bilanciamento tra gli elementi essenziali, come le categorie di prodotti, le SKU in assortimento, lo spazio a scaffale ed  i prezzi degli articoli

Vorresti saperne di più? Contattaci, grazie alla nostra esperienza e competenza, siamo in grado di fornire degli spunti interessanti ai Retailer.