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Partiamo con un concetto base: il Visual Merchandising si riferisce a qualsiasi tipo di attività che concorre alla promozione e vendita di prodotti e che viene indirizzata ai consumatori potenziali.

Ci sono molte tecniche diverse a cui il Visual Merchandising fa capo: possiamo dire che la combinazione che si sceglie di utilizzare tra queste tecniche è relativa e dipendente dagli obiettivi finali di ciascun retailer e dai prodotti che ha a sua disposizione. 

Non esistono strategie di Visual Merchandising corrette o sbagliate. Raggruppare i prodotti per aumentare le vendite e incentivare gli acquisti, richiede test e successivi controlli del comportamento dei clienti e dei dati di vendita per verificarne il rendimento.

Abbiamo pensato di racchiudere quattro di queste tecniche in un’infografica, che trovi sotto il piccolo riassunto a proposito.

Merchandising orizzontale

Questo tipo di tecnica assicura che i prodotti siano posizionati all’altezza degli occhi dei consumatori. Cosa comporta? I clienti si sposteranno da un lato all’altro per vedere gli articoli: attenzione, solitamente è l’opposto di ciò che loro preferiscono (ovvero restare fermi e osservare lo scaffale solo muovendo gli occhi). 

Questa disposizione è però utile se il cliente ha in mente un acquisto programmato e con marche ben precise in testa.

I vantaggi sono relativi ad una facile presentazione degli articoli maggiormente redditizi al livello degli occhi del consumatore e la possibilità di invogliare i clienti a percorrere l’intero display (mostrando loro più prodotti).

Gli svantaggi di questa tecnica sono innanzitutto la scarsa esposizione degli articoli con poco rendimento e l’impedimento di ordinare i prodotti per fascia di prezzo.

Merchandising verticale

La preferita dei clienti: questa tecnica permette loro di rimanere fermi e utilizzare gli occhi per osservare gli articoli, dall’alto verso il basso. Da questo ne deriva un’esperienza semplice e diretta, che consente ai consumatori di confrontare rapidamente le offerte e i prezzi proposti.

Ma è utile anche ad altri scopi. Un esempio è quanto detto da Eric Feigenbaum del Laboratory Institute of Merchandising di New York: circa l’80% dei clienti si volta a destra quando entra in un punto vendita. Quindi si potrebbe posizionare un display verticale nel corridoio di ingresso, nel caso si volesse reindirizzare questa tendenza.

Tra i vantaggi dobbiamo sicuramente nominare una migliore estetica dello scaffale e la certezza che tutti i brand ricevano la medesima visibilità. Uno svantaggio di tale tecnica è la difficoltà del far emergere le linee ad alto profitto all’altezza occhi del cliente.

Cross Merchandising

Questa è senza dubbio un’ottima tecnica da utilizzare per generare entrate aggiuntive ai punti vendita. Perché? Molti clienti cercano anche la comodità nella fase di acquisto, per cui apprezzano quando i prodotti correlati sono vicini e non devono vagare per il negozio alla loro ricerca, risparmiando così tempo.

Un caso reale: Buehler ha lottato per anni per vendere i suoi denocciolatori di ciliegie prima di decidere di sistemarli direttamente accanto alle ciliegie fresche. I denocciolatori erano sempre stati disponibili nei punti vendita, ma gli acquirenti non se ne erano mai accorti fino a quando non sono stati posizionati accanto al loro prodotto complementare. 

Parliamo dei pro: la facilità d’acquisto è sicuramente un punto fondamentale (può infatti ispirare idee o ricordare ai clienti gli articoli aggiuntivi di cui hanno necessità), seguito dalla possibilità di presentare ai consumatori nuovi prodotti. Gli svantaggi sono legati a una possibile limitazione dello spazio ed il fatto che il percorso cliente non si svolgerà in tutta la superficie del negozio. Inoltre potrebbe essere visto come un tentativo di vendita di articoli di fascia alta.

Block Merchandising

Se il tuo scopo è quello di attirare un maggior numero di clienti, questa tecnica potrebbe essere adatta al tuo caso. Potresti infatti iniziare a organizzare i prodotti sullo scaffale seguendo un metodo a blocchi di colore o del brand. L’efficacia aumenta quando viene corredato di un display avente la stessa logica.

I vantaggi si riferiscono, oltre all’attirare l’attenzione, alla possibilità di incentivare gli acquisti multipli, aumentando quindi le vendite e i tassi di conversione. Negli svantaggi vediamo emergere una sicura difficoltà nella creazione di un effetto gradevole e desiderato ed un rallentamento degli acquisti.

L’infografica

Clicca qui per visualizzarla.