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In media i consumatori spendono più nei negozi fisici, rispetto a chi compra online. Una ricerca di Kearney ci mostra che ben il 40% dei clienti in negozio spende più del previsto rispetto a chi acquista online. 

Per quale motivo? A mio parere per le maggiori opportunità di effettuare acquisti d’impulso, tecniche di visual merchandising sempre più evolute e sofisticate, la possibilità di mettere in evidenza i prodotti a maggiore marginalità, o di far scoprire nuovi articoli sconosciuti fino a quel momento.

Ma non solo. Durante gli incontri avuti con numerosi retailer italiani negli ultimi due anni, è emerso che le aziende che avevano investito nella digitalizzazione dei processi di Space & Category Management prima della pandemia, hanno registrato delle performance migliori nel 2020, reagendo quindi velocemente ad una situazione del tutto imprevedibile. 

Un ruolo chiave in questo meccanismo lo gioca quindi sicuramente la pianificazione strategica dell’assortimento. 

Nel mondo del grocery, come ormai è noto, la Customer Experience è un aspetto importante, e assortimento corretto e layout “parlanti” ed efficienti, aiutano a crearla.

Andando nel concreto, il consumatore è attratto dal brand, dal prezzo o dalla promozione, ma poi sono l’assortimento e lo scaffale a determinare quanto acquisterà in quel momento. 

Proprio per l’importanza di questo processo, penso che sia fondamentale dotarsi di strumenti digitali adeguati così da affrontare decisioni riguardo gli assortimenti e la space allocation, in modo efficace.

Non solo. I retailer considerati leader del settore, non hanno trascurato “l’ultimo miglio” della Category Optimization, grazie a piattaforme che supportano una comunicazione chiara e tempestiva dalla sede ai punti vendita: assicurarsi che le decisioni vengano correttamente recepite e implementate ad ogni category review, e che i negozi siano quindi conformi alle strategie di marketing, è fondamentale per il successo e per distinguersi dai competitor.

Il negozio fisico è la migliore opportunità che ha un retailer per far sì che i clienti spendano maggiormente rispetto alla consueta “lista della spesa”: per arrivare a coglierla, è chiaro che non ci si potrà limitare unicamente a strumenti digitali adeguati, ma sarà necessario includere anche risorse dedicate e la loro formazione per l’utilizzo di questi tool e per comprendere le strategie di merchandising. 

Sembra complesso?

Senza il dubbio lo è. Questo è il motivo per cui in Axiante Retail non ci limitiamo ad implementare ed integrare soluzioni software dedicate al mondo del visual e del category management, ma abbiamo creato un servizio dedicato ad ottimizzare gli assortimenti in base allo spazio disponibile, migliorando così la soddisfazione dei consumatori grazie ad una proposta ottimale, personalizzata per ogni punto vendita.

Come? I nostri esperti, tramite una metodologia collaudata e l’utilizzo di software leader, creano planogrammi in grado di concretizzare la tua strategia di merchandising.

Quello creato da Axiante è un servizio completo, dall’elaborazione dei dati alla formattazione delle immagini, all’analisi delle categorie, fino ad arrivare all’output del planogramma.

Un planogramma accurato è in grado di migliorare le performance e l’esperienza in negozio, e richiede un mix di esperienza tecnica, software specifici e un approccio metodico innovativo.I nostri clienti usufruiscono di tutto questo per migliorare le loro prestazioni in tempi record.

Non perdere l’opportunità di rendere l’esperienza di acquisto coerente in tutti i tuoi punti vendita, rispondendo al meglio alle aspettative dei tuoi clienti attraverso assortimenti ottimizzati, ed aumentando in questo modo la redditività.

E tu come stai guidando la scelta dei consumatori? Se vuoi iniziare ad espandere le tue possibilità, non esitare a contattarci.

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