Guidare il cambiamento è complicato, non è solo una semplice revisione di processi aziendali e di compiti.
Per affrontare al meglio la rivoluzione digitale e le relative iniziative, i CIO devono ripensare e riorganizzare completamente le modalità in cui il lavoro viene svolto.
Il mondo IT è in continua e rapida evoluzione.
Trovare un nuovo modo di lavorare in questo ambito, che sia in grado di guidare e sviluppare la digital transformation, è un grande problema, anche se purtroppo spesso trascurato. Questa evoluzione, combinata magari a fusioni o acquisizioni con relativa riduzione dei costi, ha obbligato i CIO a muoversi e a ristrutturare il loro team.
Cosa dicono i dati?
Gartner, dopo aver intervistato 473 leader, ha definito che lo sviluppo strutturale è al terzo posto nell’elenco delle principali priorità dell’anno, subito dopo crescita e tecnologia. Parallelamente, il Conference Board, attraverso il loro sondaggio annuale fatto a più di 1500 leader, ha concluso che nel 2020 la creazione di nuovi modelli di business per la digital tranformation è la seconda priorità, subito dopo alla talent acquisition.
La naturale conseguenza di queste conclusioni, è la previsione che molti CIO saranno incaricati di svolgere attività connesse alla riorganizzazione e ristrutturazione del sistema.
Vista la complessità, ecco qui un’utile guida, con 6 errori comuni da evitare, commessi solitamente dai leader in queste occasioni.
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