Mentre il Finance Team prosegue la propria evoluzione per divenire il cuore strategico dell’azienda, i CFO sono alla ricerca dei migliori talenti in grado di aiutarli a pianificare efficacemente il futuro, capaci di guidare temi critici come la pianificazione e l’analisi finanziaria.
Questo richiede, sia fluidità dei dati, che una visione più ampia, potremmo dire lungimirante. Possiamo ben comprendere come non sia un lavoro facile. Coloro che fanno parte della funzione FP&A devono realmente essere i tuttofare, capaci di collegare “i punti” tra tutte le diverse funzioni interne alla finanza.
Il team FP&A supervisiona alcuni dei processi più essenziali della funzione finanziaria, tra cui le previsioni, la pianificazione degli scenari e altre analisi che supportano le decisioni aziendali strategiche, concentrandosi, in genere, su proiezioni previsionali, piuttosto che su una contabilità retrospettiva o sulla gestione della liquidità attuale e ha solo accresciuto la propria importanza negli ultimi anni. Per i CFO che ora fungono da partner chiave del CEO, quando si tratta di pianificazione e decisioni future, avere un leader FP&A di fiducia è un must. Mentre i CAO si concentrano sulle aree che circondano i sistemi finanziari e la governance, i Controller sui processi come la chiusura mensile, i leader FP&A fungono da ponte tra la finanza e altre parti chiave dell’azienda.
Poiché tecnologie come l’intelligenza artificiale attribuiscono un ulteriore valore alle intuizioni basate sui dati, l’importanza della leadership FP&A è solo cresciuta. Un recente rapporto di Gartner ha rilevato che il 97% dei responsabili finanziari concorda sul fatto che la portata della FP&A globale è aumentata negli ultimi tre anni.
I responsabili della pianificazione e dell’analisi finanziaria sono sottoposti a una maggiore pressione per aumentare il loro contributo alla funzione finanziaria, e all’organizzazione in generale, nel mezzo dell’incertezza macroeconomica.
In conseguenza di tali perturbazioni, negli ultimi tempi, l’obiettivo delle previsioni è cambiato e la pianificazione degli scenari ha assunto un ruolo centrale nel dipartimento finanziario.
Una gestione efficace delle risorse finanziarie è vitale per la sostenibilità e la crescita di qualsiasi organizzazione.
I responsabili FP&A svolgono un ruolo fondamentale nel far sì che tutto ciò accada, grazie al loro supporto critico alle principali decisioni aziendali del CFO, del CEO e del Consiglio di Amministrazione.
Al centro del contributo FP&A c’è la loro esperienza nella definizione del forecast, del budget, del piano a medio e lungo termine, nella previsione e nell’analisi dei dati finanziari per guidare decisioni strategiche intelligenti che non solo migliorano l’efficienza e riducono i costi e, non ultimo, contribuiscono alla crescita dell’azienda.
I leader FP&A, che cercano di ottenere risultati migliori nei prossimi anni, devono essere aperti all’esplorazione di nuovi strumenti e strategie.
L’applicazione della strategia dettata dagli obblighi ESG, determinerà un cambiamento sistematico degli investimenti con impatti, più o meno rilevanti, anche della spesa corrente, con conseguente aumento del rischio sul cash flow aziendale. In quest’ottica, l’abbraccio alle tecniche di analisi di scenari multipli è fondamentale per la ponderazione su quale strada intraprendere, rispetto a quali differenti presupposti ragionare.
Siamo stati tutti istruiti sul fatto che l’unico modo pratico per ridurre le spese generali è considerare cose come la compressione della catena di approvvigionamento o la riduzione del numero di dipendenti.
Il primo non offre molto valore in un contesto di prezzi in aumento.
Sul fronte dei costi delle persone, a meno che non si lavori seriamente per riprogettare i processi aziendali, si finirà per esternalizzare il lavoro, quindi non è necessariamente la mossa più efficace per ridurre i costi.
Un’opzione migliore: ottimizzare la spesa indiretta. Si tratta di una strategia che storicamente è stata meno favorita come vettore per una significativa razionalizzazione dei costi, ma che in realtà dovrebbe essere una priorità. Dopotutto, la maggior parte delle aziende spende denaro significativo per articoli che non sono connessi alla catena di approvvigionamento: marketing, costi di persone e strutture, tecnologia, immobili e quant’altro. Questa spesa rientra in una categoria chiamata “spesa indiretta”.
La spesa indiretta aziendale è cresciuta del 7% ogni anno a livello globale tra il 2011 e il 2019, secondo le ricerche più accreditate. Certo, i dettagli, nonché le modalità per gestirli al meglio, sono nascosti da una fitta nebbia contabile. Oggi, grazie a tecnologie quali l’intelligenza artificiale, possiamo risolvere questo problema.
La spesa indiretta è un’area perfetta per l’automazione radicale, il tipo che può prestarsi a un’enorme riduzione dei costi, quando vengono applicati gli strumenti giusti. L’introduzione della tecnologia di smart sourcing che introduce l’apprendimento automatico nel processo decisionale ha reso possibile il salto in avanti.
Appoggiarsi e abbracciare la spinta verso la spesa indiretta e l’ottimizzazione del sourcing consentirà al responsabile FP&A di automatizzare la gestione della spesa aziendale, il che significa che i team finanziari hanno una visione più approfondita di come e dove la propria organizzazione spende i propri soldi. Evidentemente, questo non solo aiuta la pianificazione a breve termine, ma riesce nell’arduo compito di elemento di supporto ai CFO e ai leader aziendali nel prendere decisioni strategiche più informate ed a lungo termine.
L’automazione del processo di gestione della spesa significa che i responsabili FP&A possono facilmente monitorare i modelli di spesa, identificare le opportunità di risparmio sui costi e implementare misure di controllo dei costi.
Per esempio, in alcuni progetti Axiante, la piattaforma basata sull’intelligenza artificiale ha permesso ai clienti di automatizzare i processi di acquisto obsoleti, offrendo risparmi sui costi dal 10% al 20% ed incrementando l’efficienza dal 40% al 70%.
Se sei un responsabile FP&A in un’organizzazione in cui l’automazione della gestione della spesa non è stata una priorità, hai l’opportunità di collaborare con il tuo CFO per definire il grado di trasformazione della tua azienda in tempi brevi.