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Ti sei mai trovato a girare un supermercato e sentirti a tuo agio, come se fossi a casa tua? Oppure trascinato tra gli scaffali come se qualcuno ti prendesse per mano, ritrovandoti a comprare delle olive taggiasche per il tuo aperitivo, senza capire come sia successo?

Questo è il risultato di un’ottima pianificazione dello spazio del punto vendita, che, quando ben strutturato strategicamente, è un potente mezzo per incentivare gli acquisti dei consumatori.

Ma in che modo è possibile influenzare le scelte dei clienti, inducendoli a trascorrere più tempo nel negozio e a effettuare acquisti d’impulso?

Ci sono vari modi per arrivare ad ottenere questi risultati: di seguito ho inserito qualche esempio a proposito.

Ecco i tips

Diamo aria allo spazio

Iniziamo parlando dell’ingresso, la zona di decompressione: deve essere uno spazio grande, aperto e non in disordine per evitare che gli espositori impediscano l’ingresso dei clienti. Sempre su questa linea è opportuno non inserire stand pubblicitari che affollino lo spazio e dare loro lo spazio per “respirare”. Includere espositori accattivanti e gradevoli alla vista, come fiori e piante ad esempio, induce i clienti ad oltrepassare la soglia e a mettersi nel giusto mood per effettuare gli acquisti.

Guida il percorso

Passiamo all’esperienza di acquisto: oltre a essere memorabile, deve essere strutturata in modo che l’azione di acquisto sia il più semplice possibile per i tuoi clienti. Come? Indirizzando il loro percorso e attirando la loro attenzione nei punti in cui lo reputi necessario. La chiave è garantire un percorso agile e che permetta di trovare velocemente gli articoli. Per farlo puoi optare per l’utilizzo di segnaletica e display, così da stabilire una direzione.

Però questo non basta a trattenere gli acquirenti nel punto vendita e riuscire a riempire il loro carrello. 

Nessun labirinto all’orizzonte

Qui arrivano in tuo aiuto i cosiddetti “visual breaks”, ovvero i dossi. I visual breaks consentono di rallentare i clienti per farli osservare intorno a loro, impedendogli di entrare, prendere un solo articolo e concludere gli acquisti. Un altro modo è posizionare in fondo al punto vendita i prodotti acquistati più di frequente. Non si tratta di impedire ai clienti di trovare l’uscita (non siamo in un labirinto!), ma presentare gli articoli affinché siamo incoraggiati a rimanere.

Ricordati l’importanza del visual merchandising (qui trovi un’infografica che abbiamo realizzato a proposito) per invogliare i clienti all’acquisto. Sappiamo che la quantità di spazio sugli scaffali è limitato, ecco perché è fondamentale usarlo in modo più strategico possibile.

Seguendo questi semplici tips per pianificare lo spazio dei punti vendita, puoi creare layout che siano esteticamente gradevoli e che facilitino i clienti a trovare i prodotti che desiderano.