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Non passa un giorno senza cui non sentiamo nominare la “digital transformation”. Ma cosa significa? Come si avvia questo cambio di paradigma per creare valore e migliorare i processi?

Una “minacciosa” ricerca di McKinsey indica che solo l’11% degli intervistati ritiene che i loro modelli saranno sostenibili fino al 2023, ed è proprio per questo che il 64% di loro afferma la necessità di creare nuove iniziative digitali.

Partiamo dalla definizione

La trasformazione digitale è un’espressione molto diffusa, ma non totalmente compresa. Dobbiamo riferirci ad essa come al cambiamento fondamentale per le organizzazioni, un’iniziativa strategica chiave volta all’implementazione di nuove tecnologie e processi per migliorare le prestazioni, soddisfare le necessità nuove ed impellenti dei clienti e per ottenere progressi misurabili in termini di efficienza, efficacia e soddisfazione di tutti gli stakeholder. Soprattutto nei tumulti di mercato protagonisti degli ultimi due anni.

Cavalcare l’onda della trasformazione, per le organizzazioni significa continuare a sfruttare la tecnologia sia per alimentare il fattore innovativo, sia per trasformare le operations. Ecco perché sono necessari gli investimenti tecnologici.
Per questo motivo, molte aziende stanno aumentando i budget per implementare tecnologie nuove e migliorare quelle esistenti.

I CIO hanno a piano una lista enorme di iniziative digitali e progetti per il 2022. Ognuno di questi è importante, e presi tutti insieme rappresentano un bene per l’organizzazione.

Pensiamo ad esempio alla necessità di investire sui servizi cloud-native, portare l’esperienza del cliente al livello successivo, prepararsi alla crescita

Ora proseguiamo ponendoci una domanda specifica: quali risultati vorresti ottenere per i tuoi clienti? Allineare gli obiettivi che poni da un processo di trasformazione con quelli di business è chiaramente un passaggio fondamentale. Per arrivare a questo risultato, IT e business devono riuscire a co-creare.
E questo ultimo punto non è così semplice come può apparire. Tradizionalmente l’IT è chiamato a rimediare quando un servizio non funziona come dovrebbe, ma oggi questa visione è ribaltata. Oggi deve collaborare come co-creatore, non solo per risolvere eventuali sfide e complessità che nascono, ma anche per allineare gli obiettivi che l’organizzazione si è posta per il futuro.


I manager aziendali non possono semplicemente richiedere una tecnologia: devono esattamente capire cosa stanno chiedendo e dove vorrebbero arrivare.

Prendiamo ad esempio il segmento banking o quello insurance: stanno cambiando totalmente il modo con cui si approcciano al loro target e a come forniscono i loro servizi attraverso i canali digitali. Questo tipo di cambiamento è da considerarsi un giusto approccio per riprogettare il business ed i propri prodotti in base alle necessità dei clienti.

Da non sottovalutare è però l’impatto che questo avrà sui dipendenti. Le organizzazioni che iniziano ad approcciarsi al cambiamento e che cercano di allineare tecnologia alle esigenze dei clienti, devono assicurarsi che le proprie risorse abbiano la stessa visione. È importante che le iniziative siano condivise così che sia possibile affrontare insieme le insidie della trasformazione digitale.

Eh si. Sebbene sia un processo fondamentale per tutte le organizzazioni, le insidie sono sempre dietro ogni angolo.

La maggior parte delle trasformazioni digitali falliscono.

Quante volte abbiamo sentito questa frase- Ma perchè succede? Perchè tutti continuano a ripeterla?

Molti attribuiscono la causa a diversi motivi, tra cui la scarsa connessione tra IT e business, l’insufficiente coinvolgimento dei dipendenti e operazioni che non riescono a fornire il valore richiesto.

Ma a mio parere non ci si può fermare qui. Pensiamo ad esempio all’attenzione alla riduzione dei costi come fattore trainante o la scelta della tecnologia fine a sé stessa. Sono scelte prese senza avere singolarmente, senza valutare l’intero ecosistema.

Ora sono curioso. Quali sono i tuoi pensieri a riguardo? Come si sta muovendo la tua organizzazione?

Questo argomento è di tuo interesse e vorresti trasformare la tua idea in realtà con noi? Non esitare a contattarci.

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Giuseppe Palumbo

Giuseppe Palumbo

Sono un team worker, un regista che fa da collante tra il cliente e il team di sviluppo