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Può sembrare banale, ma partire bene è una tappa necessaria per generare valore con Application Maintenance. Vediamo come.

Nel nostro ultimo articolo dedicato all’Application Maintenance abbiamo parlato dell’esigenza dei CIO di avere servizi innovativi e proattivi, in modo da adottare un approccio agile ed una gestione che garantisca continuità.

Oltre il 90% degli sforzi dell’attività di AM sono indirizzati al contenimento dei costi, al mantenimento delle prestazioni e livelli di servizio. Se da un lato tutto questo è pienamente comprensibile, dall’altro è sicuramente riduttivo. Con gli sviluppi tecnologici che interessano tutte le organizzazioni, i CIO hanno l’opportunità di creare un valore più ampio anche nei perimetri dell’AM.

Come?

Ci sono differenti modi per arrivare a questo risultato, in questo approfondimento partiremo dall’importanza di iniziare con il piede giusto.

Una volta completati gli sviluppi applicativi, arriva il momento cruciale di trasferire il progetto nelle mani di chi si occuperà del supporto e della manutenzione. Affinché quest’ultima generi valore e possa essere realmente proattiva ed evolutiva, è necessario porre particolare attenzione all’impostazione di questo passaggio, che a prima vista potrebbe sembrare semplice.

Abbiamo preparato questa breve checklist, in modo che possa essere di supporto a chi si appresta ad affrontare questa fase.

  • Non aspettare nel coinvolgere il team AM. In poche parole, prima inizi e meglio è. In questo modo, tutte le risorse del team di supporto e manutenzione avranno a disposizione del tempo prezioso per apprendere al meglio aspetti tecnici e funzionali del progetto. Non aspettare la fine dello sviluppo, ma assicurati per tempo che siano state effettuate alcune attività cruciali per la piena operatività ed autonomia:
    • Controlla che il team di supporto e manutenzione abbia a disposizione una documentazione chiara, così che sappia cosa fare esattamente. Queste informazioni operative devono essere dettagliate ed ordinate, complete e precise. 
    • Predisponi la documentazione affinché sia una e centralizzata, per evitare eventuali confusioni ed un processo lungo e complicato.
    • Crea per il team di AM degli account con i livelli di autorizzazione specifici e dedicati
    • Crea ambienti di test o definisci delle procedure per crearne, in modo da consentire autonomia
  • Coinvolgi i leader dei processi. I manager dei processi saranno coloro che avranno la responsabilità del trasferimento del progetto all’interno delle proprie business unit e quindi ai loro team. È importante che vengano coinvolti fin dal principio affinché possano evidenziare eventuali discrepanze tra funzionalità ed esigenze.
  • Comunicare bene significa avere successo: feedback, domande e suggerimenti devono passare attraverso specifici canali di comunicazione, seguendo procedure concordate e definite in precedenza. Questo garantisce trasparenza e ordine.

Ricapitolando

Ci sono molti dettagli chiave di cui consigliamo di tener conto in questa fase:

  • una documentazione chiara e precisa
  • gli aspetti tecnici e la strategia di business devono essere coordinati
  • una comunicazione trasparente ed ordinata
  • un coinvolgimento degli stakeholders principali

Tenendo presente quanto sopra, i servizi di Application Maintenance soddisferanno le esigenze, creando il valore desiderato, indipendentemente dalla complessità del progetto.

Se vuoi saperne di più sull’argomento, resta sintonizzato sulla nostra sezione Insights oppure sulla nostra pagina Linkedin.

Vorresti invece conoscere il servizio dedicato all’Application Maintenance di Axiante? Clicca qui.