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L’operatività aziendale quotidiana non può fermarsi o rallentare, ecco perché è essenziale che le soluzioni software utilizzate siano efficienti, performanti, facilmente manutenibili ed al passo con i tempi.

Interagire ogni giorno con tecnologie inadeguate o obsolete, che rallentano i processi anziché supportarli, abbassa le performance e aumenta le inefficienze, implicando la capacità dell’organizzazione di essere realmente competitiva sul mercato.

Ed è qui che l’application modernization entra in gioco.

Secondo il “SIM IT Trends Study” del 2021, il Replacing/Re-platforming delle soluzioni legacy è stato uno dei maggiori investimenti per le aziende negli ultimi anni.

L’application modernization è un processo che permette di migrare le applicazioni sviluppate con tecnologie obsolete, e magari business-critical, in un contesto di infrastruttura moderna, mantenendole al passo con i tempi e allineate con le esigenze aziendali.

Per arrivare però a trasformare un’applicazione legacy, è necessario innanzitutto identificare un percorso adatto verso la modernizzazione.

Secondo Gartner, ci sono diversi fattori da considerare per la modernizzazione delle applicazioni: dapprima si devono valutare i problemi, le preoccupazioni o gli impedimenti creati dall’applicazione legacy (tecnologia, architettura o funzionalità), che aumentano esponenzialmente con l’età e la criticità dell’applicazione.

Oltre a questo, vanno consideratati anche gli aspetti derivanti da una prospettiva di business: business fit, valore aziendale e agilità; sostanzialmente si può tradurre con “ne vale la pena?, ho tutte le risorse per farlo? il team è consapevole del lavoro da svolgere?”.

Che si tratti quindi di un’applicazione da migrare in cloud, da riprogettare o da mantenere, bisogna tener conto che questo passaggio non riguarda il solo lato tecnico.

È infatti necessario coinvolgere gli stakeholder e la leadership, poiché l’application modernization riguarda e tocca punti quali attività delle operations e cultura aziendale.

Istituire un buon dialogo tra il team tecnico e gli utenti diventa imprescindibile, soprattutto al termine del percorso: aiutare gli utenti a comprendere il nuovo strumento, garantirà – nel lungo periodo – infatti maggiore efficienza sia in termini di tempo che di costi.

Quello che mi sento di consigliare è di partire analizzando le complessità e le criticità dell’applicazione legacy e l’impatto che avrà sull’organizzazione anche in futuro. Cerca di capire come modernizzerai le applicazioni: rehost, refactor, replatform o replacement.

Inoltre, dovresti iniziare proprio da quelle applicazioni che possono essere modernizzate con minor sforzo, ma che danno valore all’azienda. 

Pronti, partenza… via!

Ops! Dimenticavo: prima di chiudere questo articolo, una precisazione doverosa. Una volta iniziato il percorso per l’application modernization, ricordati di tenere d’occhio i KPI. Questo è un aspetto fondamentale e che non devi sottovalutare, se vuoi essere pronto al futuro.