La realtà virtuale è solo intrattenimento? Oppure questa tecnologia può essere sfruttata dai retailer e dalla IDM per ottenere un vantaggio significativo?
Per avere successo, i Retailer devono avere una gestione efficace delle categorie. Questa richiede naturalmente dei dati affidabili dei consumatori, per capire l’impatto che avranno le scelte. Utilizzare la realtà virtuale in quest’area, è una chiave moderna e performante per risolvere le più grandi sfide di gestione delle categorie.
Ma come la tecnologia VR sta plasmando il Retail? Essa può assistere i rivenditori in innumerevoli modi, semplificando e velocizzando i processi.
Vediamo insieme di seguito il suo impatto nell’area category.
Come testare i concept dei negozi fisici?
Riuscire a testare un concept di un punto vendita è un’attività dispendiosa in termini di tempo e risorse. Questo aspetto aumenta in modo esponenziale quando è necessario comprendere l’impatto delle modifiche alla pianificazione degli spazi micro e macro, quando si sviluppano format di negozi innovativi o si si apportano modifiche che comportano l’utilizzo di attrezzature voluminose e pesanti.
Con una sempre maggiore richiesta di esperienze clienti altamente personalizzate, i retailer hanno un’oggettiva difficoltà nell’esecuzione di test fisici. È essenziale riuscire ad adottare processi per la gestione dell’assortimento che siano rapidi, visto la volatilità della domanda e le mutevoli richieste di layout sui diversi canali.
Una marcia in più per accelerare la strategia di categoria
Si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo di ambienti virtuali per testare il lancio di nuovi prodotti e per raccogliere informazioni comportamentali degli potenziali acquirenti. Inoltre, la combinazione di questa tecnologia con un software dedicato alla pianificazione dello spazio fisico del punto vendita, e delle sessioni di pianificazione collaborativa, può creare una possibilità preziosa per migliorare il processo di merchandising. Tramite l’analisi per migliorare lo spazio fisico, e l’utilizzo dei visori per la realtà virtuale, potrai ottenere una simulazione realistica del punto vendita, così da riuscire a ottimizzare e pianificare lo spazio in modo intelligente.
Prova ad immaginare: i team di categoria potranno essere abilitati a creare la loro strategia guardandola con gli occhi del consumatore, avendo la possibilità di valutare accuratamente l’effetto di ogni eventuale modifica del layout. Potranno comprendere le prospettive dei clienti e l’efficacia o meno delle strategie che vorrebbero implementare, prima che queste siano eseguite nel negozio, prendendo quindi delle decisioni migliori a proposito.
Un design intelligente del punto vendita
Questo tipo di tecnologia, è altamente collaborativa e incentrata sul punto di vista del consumatore, per cui accelera in modo sostanziale i test relativi ai nuovi layout di categoria, elementi promozionali dei formati e dei lanci dei nuovi prodotti, aumentando il livello di efficacia dell’esecuzione e della soddisfazione del cliente.
In futuro ci sarà sempre una maggiore integrazione tra la realtà virtuale ed i big data, per avere un’effettiva visione e panoramica sull’effettivo andamento degli store.
Questo comprende non solo la visualizzazione del planogramma e dei prodotti, ma anche la possibilità di collegare i dati relativi all’approvvigionamento, alla supply chain e ai macro e micro piani. In questo modo il personale di negozio potrà ricevere un feedback istantaneo e in tempo reale dell’andamento.
Naturalmente è solo l’inizio: la realtà virtuale troverà milioni di sbocchi per i retailer. La tecnologia è uno strumento essenziale per loro per rimanere competitivi in un settore in cui è sempre più complicato emergere, e la realtà virtuale diventerà un’aggiunta necessaria alla routine dell’arsenale del merchandising.
Vorresti saperne di più? Contattaci: siamo in grado di fornire degli spunti interessanti a proposito di cosa i professionisti delle categorie dovrebbero aspettarsi dalle soluzioni e dai processi di ottimizzazione dell’assortimento.