Ma il CFO come può essere davvero il motore della trasformazione aziendale?
Il CFO è considerato un leader strategico aziendale, che può influenzare in modo attivo i processi decisionali. Per affrontare questa sfida con il giusto piede, deve affidarsi all’accuratezza dei dati che ha a disposizione.
Ce lo sentiamo ripetere da anni: i dati sono la base essenziale, l’ossigeno, delle organizzazioni. Essi devono essere inseriti con successo nella cultura aziendale, in ogni attività di collaborazione, come nelle riunioni. Ecco perché è necessario che i processi siano agili: la leadership è alla ricerca costante di risposte rapide per fronteggiare situazioni in rapida evoluzione. È fondamentale avere i dati giusti, per analizzarli e fornire le risposte giuste al momento giusto.
Un processo decisionale intelligente aggiunge solidità ai processi decisionali e fornisce un ottimo supporto per identificare le nuove opportunità di mercato. Ad esempio, grazie alla modellazione degli scenari, il CFO è in grado di pianificare sia lo scenario migliore che quello peggiore, arrivando così a rafforzare la resilienza aziendale e fronteggiarsi in mercati ipercompetitivi, influenzati dalla volatilità della domanda.
Ma non solo. Sottolineiamo che il processo decisionale moderno è ricco di complessità. Le organizzazioni si ritrovano a navigare tra crescenti e ampi volumi di dati, e le decisioni informate richiedono la visibilità completa dei dati strategici, finanziari e operativi. Ne segue che il CFO si ritrova a fronteggiare diverse sfide.
Ma quali sono queste sfide che deve superare?
Equilibrio tra complessità e semplicità
Da un lato bisogna spingersi verso profondità ed analisi sempre più spinte, ma dall’altro è necessario semplificare i processi a tutela di qualità e rapidità. Spesso il team finance vorrebbe impostare nuove dimensioni della performance, ma è trattenuto dalle complessità ed implicazioni sul processo di reporting.
Budget e previsioni imprecisi
Spesso ci si ritrova con processi finanziari inaffidabili e che necessitano di essere corretti, per cui le previsioni sono imprecise. Infatti la mancanza di coerenza nei sistemi e nei processi possono compromettere di avere un processo decisionale efficace.
Una mancanza di dati e approfondimenti accurati ed in tempo reale
Una delle maggiori sfide è sicuramente la scarsa qualità dei dati e l’impossibilità di rendere queste informazioni effettivamente utili per la loro operatività. I leader aziendali necessitano di avere a propria disposizione dati aggiornati: la mancanza di informazioni accurate e in tempo reale limita la possibilità per l’area finance di riuscire a fornire informazioni con il giusto livello di dettaglio che possano influire efficacemente sul processo decisionale.
Attività manuali laboriose e dispendiose in termini di tempo
Un’altra sfida chiave riguarda le attività manuali nel processo di pianificazione finanziaria. Le attività di planning sono strategiche e fondamentali per generare approfondimenti significativi, ma purtroppo a volte il team finance è costretto a trascorrere il proprio tempo a smistare ed organizzare i dati invece che analizzarli.
Come far fronte a queste complessità?
Durante periodi di instabilità è complicato fare previsioni sulle entrate ed uscite che abbiano un certo grado di accuratezza, e le aziende dovrebbero essere in grado di modellare la propria strategia anche in condizioni mutevoli. Spesso ad attività come la pianificazione finanziaria viene lasciato troppo poco tempo a causa dell’eccessiva enfasi dedicata alla previsione ed al budgeting, e questo penalizza l’organizzazione nello sviluppo e nella successiva esecuzione della propria strategia.
I CFO lungimiranti sanno che è tempo di stravolgere questo paradigma
La volatilità economica in corso richiede un approccio che non si può limitare a pianificare in modo passivo. Dotarsi dei giusti strumenti supporta il CFO a contrastare queste sfide e a guidare un processo decisionale più intelligente.